Magic Carpet & Magic Carpet 2

Sì, è un periodo che mi sto dedicando ai vecchi giochi. Forse perché mi sono un po' stancato di quelli usciti recentemente, forse perché non c'è nulla che mi stimoli in questo momento, e anche perché aspetto dei titoli che usciranno in autunno e quindi...
Magic Carpet e il successivo capitolo Magic Carpet 2, sono titoli che ti rimangono nella memoria, sia per l'atmosfera, l'ambientazione che la giocabilità. Erano figosi anche gli effetti sonori.
Uscito nel 1994 e il capitolo successivo nel 1995. Ideato da Peter Molyneux, geniaccio che ha sfornato giochi come Dungeon Keeper, Populous, Theme Park e Black & White, è stato per certi aspetti rivoluzionario.
Come dice il titolo stesso, si cavalca un tappeto volante e si sparano magie, si vola su paesaggi pixelosi discretamente abbozzati e si distruggono mostri di vario genere e altri maghi tappetomuniti.
Ogni volta che si uccide una bestia, codesta rilascia mana, delle palle dorate di varie dimensioni che bisogna fare proprie se si vuole aumentare il proprio potere e costruire il centro di raccolta del mana: il castello!
Il castello è fichissimo, difeso da arcieri (dal 3 livello in poi) e dotato di palloni raccogli-mana.
Nel primo capitolo forse la cosa che a lungo andare un po' stancava erano i livelli un po' ripetitivi, mentre in Magic Carpet 2: The Netherworlds sono stati aggiunte nuove magie, nuovi mostri e livelli notturni e sotterranai, rendendo il titolo sicuramente migliore.
In effetti è meglio giocare il secondo capitolo, e poi, per curiosità giocare il primo.
Mi sono divertito molto in passato e mi sono divertito anche ora, a svolazzare per livelli un po' sgrausi (ma all'epoca evocativi) e lanciare palle di fuoco a bruchi incendiari e draghi che sembran bruchi. Ma la cosa più figosa rimane il castello, da costruire e ampliare in posti anche impensabili.
Ah, tutt'e due i titoli sono abandonware, e giocabili in dos, con emulatore.

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