Il Sangue degli Angeli in formato cartaceo con nuova cover

Sull'onda dell'entusiasmo suscitatomi da CreateSpace, presto arriveranno i formati cartacei di tutti i miei romanzi.
Ho colto l'occasione per rinnovare le cover e renderle un po' più accattivanti e, diciamocelo sinceramente, un pelo più professional.
Il Sangue degli Angeli è già disponibile su Amazon e lo trovate a questo indirizzo.

Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler di Massimiliano Parente

Sinossi
Più pop di Andy Warhol, più eccentrico di Salvador Dalí, più geniale di Marcel Duchamp, Max Fontana, "il più grande artista del mondo" secondo alcuni critici, arriva al successo per caso, a quarant'anni, con un gesto casuale, proprio il giorno in cui aveva deciso di togliersi la vita sentendosi un fallito. Da quel momento si trasforma: capelli verdi dal taglio hitleriano (ma "spettinati alla Jack Nicholson"), cappotto stile nazi, Nike Shox ai piedi, non c'è colpo che non mandi a segno. Ogni sua opera scandalizza, sconcerta, fa scalpore, fa inorridire. Inavvicinabile come una rockstar [...]

Posso affermare senza ombra di dubbio che questo romanzo è uno dei migliori letti nel 2015. È divertente, dissacrante e meravigliosamente scorretto. Se conoscete anche solo in minima parte il mondo dell'arte e degli artisti che lo popolano e lo hanno popolato non potrete fare a meno di apprezzare il sarcasmo, l'ironia e qualche feroce critica.
Scritto in prima persona, narra la storia di Max Fontana, squattrinato nullafacente, che, con un colpo di fortuna, di punto in bianco, diventa appunto il più grande Artista.
Il romanzo è coinvolgente fin dalle prime pagine, e, nonostante il protagonista sia un figlio di puttana, cinico e volutamente bastardo, si viene trascinati nella storia proprio perché questi tratti rendono Max Fontana carismatisco e intrigante. Anche la provocazione nazista è funzionale al costrutto del personaggio. Alla fine poi si entra anche in empatia fraternizzando con le sue fragilità, le sue insucurezze, per ciò che era e per ciò che è diventato.
L'unico appunto che posso muovere è alla lunghezza dell'opera, forse qualche taglio, soprattutto alla seconda parte che risulta meno avvincente, renderebbe il romanzo praticamente perfetto. Altresì trovo che 9 euro per la versione digitale, a prescindere dal valore dell'opera, sia eccessivo rispetto al prezzo di copertina del cartaceo. Lo dico perché la maggior parte del popolo che legge in digitale scarta a priori gli ebook con prezzo troppo alto, e questo libro vale la pena di essere letto.
Detto questo Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler è un libro posso consigliare senza indugi... magari in cartaceo.

Plastic Killer in cartaceo

Non era mia intenzione, credetemi, pubblicare altri romanzi in cartaceo.
L'idea è quella di essere un autore indie e pubblicare solo in digitale. Poi ho scoperto Createspace.com, il servizio di Amazon per la creazione di libri, film e musica, e non ho saputo resistere. I tool di creazione sono intuitivi e semplici da usare, ma, soprattutto, il costo è 0 (zero). Crei il tuo libro e Amazon lo distribuisce nella sua rete, con costi a pezzo veramente irrisori (dipende dal numero di pagine, ovviamente), prezzi che in Italia non si trovano da nessuna parte, forse solo da un tipografo, ma per numeri che vanno nell'ordine delle centinaia di copie. Amazon invece non chiede un numero minimo di copie da acquistare. Quando un utente ordina il libro, lo stampa, lo invia, tutto a carico del sito, con la loro esperienza e professionalità .
Vista la semplicità, il costo nullo, la velocità di disponibilità sullo store e, non lo nego, anche una certa dose di divertimento, non escludo che presto appariranno presto anche i cartacei di tutti gli altri miei ebook.

Plastic Killer: le origini

Era da tempo che volevo scrivere un survival. L'idee erano tante e qualcuna ce l'ho ancora tra i soggetti e non è detto che in futuro ne nasca qualcosa.
Un giorno, giocando con mio figlio, notai che la maggior parte dei suoi giocattoli erano in plastica (tutti made in china) e pochi in altri materiali. Da lì estesi il mio pensiero a tutti  gli oggetti presenti in casa e poi a quelli nel mondo, nella galassia e nell'universo. Mi resi conto che la maggior parte erano composti da materie plastiche di vario genere.
E quindi ecco la lampadina sulla testa: cosa accadrebbe se tutta la plastica presente sul pianeta sparisse in un nanosecondo? Catastrofe.
Idea orginale, penserete voi. Lo pensavo anch'io, ma poi qualcuno meglio informato di me (vedi Alessandro Girola) mi fece notare che qualcuno negli anni '70 ci aveva già pensato. È del '74 Lebbra Antiplastica di Kit Pedler e Gerry Davis, uscito in Italia per la collana Urania.
Questo per farvi capire che qualsiasi idea ci appaia nel cervello, qualcun'altro l'avra sicuramente sviluppata. Sta allo scrittore elaborare qualcosa di diverso, stimolante e avvincente, anche se qualcuno c'aveva pensato prima.
Il romanzo di Pedler e Davis ho provato a leggerlo, ve lo confesso, dopo aver scritto Plastic Killer, ma, forse perché scritto in quegli anni, mi sono fermato alle prime pagine. Quindi non posso sapere se ho rubato tutto quanto o solo l'intuizione della sparizione e la conseguente catastrofe.
Dai riscontri degli utenti di Amazon, di Facebook e di altri social, il libro sembra piacere. Quindi probabilmente ho fatto un buon lavoro, ma colgo l'occasione per ringraziare Germano M. che ha fatto un gran lavoro in fase di editing (baciate sempre la terra dove passa il vostro editor di fiducia), e Giordano Efrodini per l'ottima copertina.

Link per acquisto su Amazon

Progetti futuri e nuove uscite

Dopo un lungo periodo di riposo e riflessione su cosa volevo farne della mia carriera di scrittore, sono giunto alla conclusione che non posso fare a meno di scrivere.
Perché le idee che mi affollano la testa sono tantissime e premono per uscire, mi tormentano, e gridano di essere messe nero su bianco. Lo ammetto, il mio bisogno è fisico, se non scrivo inizio a intristirmi, non mi sento a posto. Scrivere per me è come una medicina, mi rilassa, mi fa sentire bene, e mi sento in pace.
Non ci sono scuse, il tempo si può trovare sempre, nonostante i vari impegni familiari e lavorativi. Non dico che sono diventato un martello, ma le mie mille parole quotidiane, o giù di lì, riesco sempre a portarle a termine.
Ho sfruttato questi mesi estivi per concludere un romanzo che era fermo da un anno circa e iniziarne uno nuovo. Agosto mi è stato di grande aiuto, soprattutto le settimane di ferie.
I progetti sono tanti, alcuni portati a termine, altri solo abbozzati.
In autunno uscirà un nuovo romanzo, di cui credo di aver anticipato già il titolo: Abisso di Anime. Probabilmente sarà disponibile per ottobre. Di cosa parla? Qual è il genere?
Parto dalla seconda. Io non mi trovo mai a mio agio con i generi predefiniti. Chi ha letto qualche mio lavoro se ne sarà accorto. Diciamo che spazia dal fantastico, arrivando a sfiorare l'horror. Ma potrei sbagliarmi, come ho detto non sono bravo nelle classificazioni.
La trama? Il protagonista è un prete che ha perso la fede e lascia i voti. Cercherà il senso di questa sua perdita nel mistero della morte, nella ricerca dell'anima e, tra varie vicissitudini, arriverà a una risposta. Inquietante, ma ci arriverà.
Il nuovo lavoro vede il ritorno di Vargo Marian, investigatore privato apparso per la prima volta nel racconto Vargo Marian: il cinico e l'acqua santa. Mi è sempre piaciuto come personaggio ed era già da diverso tempo che meditavo di scrivere qualcosa di nuovo. La mia intenzione è quella di fare una serie di racconti/romanzi è ho già steso diverse bozze.  Il nostro eroe si ritroverà sempre, suo malgrado, ad avere a che fare con l'occulto, il paranormale e il mistero, nonostante il suo cinismo e la sua mancanza di fede.
Bene, credo di aver detto tutto per il momento.
State sintonizzati.

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