Come avrete di certo intuito, ho sempre apprezzato in modo particolare questo tipo di giochi, soprattutto se strategici a turni e con una grafica sgrausa. Distribuito da SSI nel 1997 gira sotto win e quindi non vi servirà un emulatore dos.
Di cosa si tratta?
Semplicemente si devono prendere in mano le sorti di una nazione imperialista a partire dal 1815 e portarla all'apice della potenza militare, economica, industriale e coloniale.
Occhio, ma non nel mondo come lo conosciamo noi: in un scenario random ogni volta diverso.
All'inizio si è veramente poveri, e si dovrà puntare sullo sviluppo delle infrastrutture e dell'industria, senza perdere d'occhio la diplomazia, altrimenti dopo una ventina di turni vi troverete circondati da nemici. Fattore determinante per una buona diplomazia e commerciare, sia con le potenziali colonie che con gli altri imperi. Sì, perché si possono intessere trame di allenze così da poter essere perlomeno al sicuro per un po' e sviluppare in modo adeguato la propria nazione.
Figoso anche il fatto che più passano i turni e gli anni, nuove tecnologie spunteranno per aiutarvi nella crescita.
Il turno di gioco si divide sostanzialmente in quattro fasi, e cioè lo spostamento e il posizionamento delle truppe sulla mappa di gioco, tra cui le importantissime flotte che difendono le coste, e i lavoratori ognuno con un compito ben preciso, dagli ingegneri che costruiscono le ferrovie e i depositi, ai minatori, contadini, allevatori, boscaioli, tutti per portare alla capitale le materie prime necessarie per sviluppare l'economia.
Seconda fase in cui si organizzano i trasporti dei beni, terza fase della produzioni di semilavorati e prodotti finiti e quarta fase delle diplomazia.
Di primo acchito può sembrare complesso, ma una volta presa la mano, si viaggia che è un piacere e l'intrattenimento è superlativo.
Il gioco finisce nel 1915, anno in cui viene decretato il vincitore, oppure prima se tutti gli avversari vengono sconfitti o si viene eletti dai governatori delle province dal Concilio dei Governatori.
C'ho rigiocato in questi mesi e mi tirato dentro ancora ben bene, ciò significa che il gioco c'era, e la giocabilità è ancora eccezionale dopo più di dieci anni dall'uscita.
Ah, il gioco è ormai abandonware, quindi non si paga un euro a scaricarlo.
Di cosa si tratta?
Semplicemente si devono prendere in mano le sorti di una nazione imperialista a partire dal 1815 e portarla all'apice della potenza militare, economica, industriale e coloniale.
Occhio, ma non nel mondo come lo conosciamo noi: in un scenario random ogni volta diverso.
All'inizio si è veramente poveri, e si dovrà puntare sullo sviluppo delle infrastrutture e dell'industria, senza perdere d'occhio la diplomazia, altrimenti dopo una ventina di turni vi troverete circondati da nemici. Fattore determinante per una buona diplomazia e commerciare, sia con le potenziali colonie che con gli altri imperi. Sì, perché si possono intessere trame di allenze così da poter essere perlomeno al sicuro per un po' e sviluppare in modo adeguato la propria nazione.
Figoso anche il fatto che più passano i turni e gli anni, nuove tecnologie spunteranno per aiutarvi nella crescita.
Il turno di gioco si divide sostanzialmente in quattro fasi, e cioè lo spostamento e il posizionamento delle truppe sulla mappa di gioco, tra cui le importantissime flotte che difendono le coste, e i lavoratori ognuno con un compito ben preciso, dagli ingegneri che costruiscono le ferrovie e i depositi, ai minatori, contadini, allevatori, boscaioli, tutti per portare alla capitale le materie prime necessarie per sviluppare l'economia.
Seconda fase in cui si organizzano i trasporti dei beni, terza fase della produzioni di semilavorati e prodotti finiti e quarta fase delle diplomazia.
Di primo acchito può sembrare complesso, ma una volta presa la mano, si viaggia che è un piacere e l'intrattenimento è superlativo.
Il gioco finisce nel 1915, anno in cui viene decretato il vincitore, oppure prima se tutti gli avversari vengono sconfitti o si viene eletti dai governatori delle province dal Concilio dei Governatori.
C'ho rigiocato in questi mesi e mi tirato dentro ancora ben bene, ciò significa che il gioco c'era, e la giocabilità è ancora eccezionale dopo più di dieci anni dall'uscita.
Ah, il gioco è ormai abandonware, quindi non si paga un euro a scaricarlo.
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