Domenica e ieri (Lun 13 nov) in prima serata è andato in onda un film per la tv dedicato al cantautore Rino Gaetano, tragicamente scomparso in un incidente stradale nel giugno del 1981.
La fiction traccia un quadro del cantante che dovette fare i conti con lo show-biz e con la vita da star ribelle a cui non era pronto e che lo allontanò da tutti.
A quanto dice il regista e co-autore Marco Turco la storia è romanzata, ad esempio non si parla della sorella, e quindi qualcosa è stato adattato per esigenze di copione, ma comunque il film funziona e diverte.
È spumeggiante, interessante, senza mai un calo di tono e traccia la vita del cantautore cercando di coglierne i fatti salienti. Il ritmo della narrazione coinvolge e appassiona, legando lo spettatore allo schermo e facendolo affezionare al personaggio.
Bravissimo Claudio Santamaria, l'attore che interpreta Rino, e che riesce a rappresentarlo magistralmente, arrivando persino a imitarne le movenze e a cantare, credo in playback, ma in modo realistico le canzoni nel film. Molto sentita, molto sincera e bene interpretata la sua parte. Anche gli altri attori non sfigurano, anzi, mi hanno convinto Kasia Smutniak (Irene) e Thomas Trabacchi (Michele), forse quella che deve maturare ancora come attrice è Laura Chiatti, che non mi è piaciuta del tutto.
Una prodotto di ottima qualità che spicca in una televisione che offre ben poco di questi tempi, una perla rara in mezzo a ciarpame di bassa bigiotteria.
Un peccato per chi se l'è perso, ma forse verrà riproposto in futuro, magari anche in dvd.
La fiction traccia un quadro del cantante che dovette fare i conti con lo show-biz e con la vita da star ribelle a cui non era pronto e che lo allontanò da tutti.
A quanto dice il regista e co-autore Marco Turco la storia è romanzata, ad esempio non si parla della sorella, e quindi qualcosa è stato adattato per esigenze di copione, ma comunque il film funziona e diverte.
È spumeggiante, interessante, senza mai un calo di tono e traccia la vita del cantautore cercando di coglierne i fatti salienti. Il ritmo della narrazione coinvolge e appassiona, legando lo spettatore allo schermo e facendolo affezionare al personaggio.
Bravissimo Claudio Santamaria, l'attore che interpreta Rino, e che riesce a rappresentarlo magistralmente, arrivando persino a imitarne le movenze e a cantare, credo in playback, ma in modo realistico le canzoni nel film. Molto sentita, molto sincera e bene interpretata la sua parte. Anche gli altri attori non sfigurano, anzi, mi hanno convinto Kasia Smutniak (Irene) e Thomas Trabacchi (Michele), forse quella che deve maturare ancora come attrice è Laura Chiatti, che non mi è piaciuta del tutto.
Una prodotto di ottima qualità che spicca in una televisione che offre ben poco di questi tempi, una perla rara in mezzo a ciarpame di bassa bigiotteria.
Un peccato per chi se l'è perso, ma forse verrà riproposto in futuro, magari anche in dvd.
Nel film le canzoni sono cantate dall'attore che interpreta Rino Gaetano(forse non in tutte le esibizioni, ma in alcune sì.)Infatti si è esibito anche a Domenica In e la voce è davvero molto somigliante. Peccato che ha cantato con la Chiatti che ha rovinato tutto.
RispondiEliminaLa Chiatti è TERIBBILE!
RispondiEliminagionni
confermo.
RispondiEliminaper esigenze di riprodurre le canzoni dal vivo, si è scelto di farlo cantare
e il risultato è davvero niente male