Jeff Bezos, il boss di Amazon, ha presentato lunedì 19 novembre alla stampa e al mondo Amazon Kindle, lettore di libri elettronici.
Avrà le dimensioni di un libro tascabile, con uno schermo digitale e il prezzo si aggirerà intorno ai 399 dollari (circa 275 euro, iva esclusa).
I titoli disponibili sono tantissimi, quasi novantamila, acquistabili con diverse formule.
Ovviamente non è solo un banale lettore, ma dispone di una memoria flash che potrà archiviare più di 200 titoli (memoria espandibile) e di connessione senza fili, così sarà possibile connettersi alla rete e scaricare le opere da Amazon.
Che dire? Non è il primo tentativo di supporto per e-book, già in passato c'avevano provato ed è sempre stato un colossale flop. Perché dovrebbe funzionare adesso?
I tempi forse sono maturi, la gente si è pian piano abituata a internet e a leggere a video, quindi, forse, una speranza c'è per amazon, che ha investito molto su questo progetto.
I lettori e gli editori storcono il naso, quasi tutti siamo affezionati al caro e buon vecchio tomo cartaceo, ma questo panico tecnofobo serpeggiava anche ai tempi della prima locomotiva, della prima auto, della radio, della televisione, del computer e di internet.
Non fraintendete, io amo i libri nella loro forma cartacea, li subisco e li sorbisco fisicamente, adoro il profumo che hanno appena usciti di stampa, mi piace sfogliarli, leggerli, sentire il fruscio delle pagine. Ho rapporto molto fisico con i libri.
Dico solo che non bisogna mai dire mai, metti caso che fra qualche anno il mercato comincia a girare verso questa innovazione, noi che facciamo? Stiamo alla porta a guardare.
E se mi diventa come l'Ipod?
Meditiamo.
Avrà le dimensioni di un libro tascabile, con uno schermo digitale e il prezzo si aggirerà intorno ai 399 dollari (circa 275 euro, iva esclusa).
I titoli disponibili sono tantissimi, quasi novantamila, acquistabili con diverse formule.
Ovviamente non è solo un banale lettore, ma dispone di una memoria flash che potrà archiviare più di 200 titoli (memoria espandibile) e di connessione senza fili, così sarà possibile connettersi alla rete e scaricare le opere da Amazon.
Che dire? Non è il primo tentativo di supporto per e-book, già in passato c'avevano provato ed è sempre stato un colossale flop. Perché dovrebbe funzionare adesso?
I tempi forse sono maturi, la gente si è pian piano abituata a internet e a leggere a video, quindi, forse, una speranza c'è per amazon, che ha investito molto su questo progetto.
I lettori e gli editori storcono il naso, quasi tutti siamo affezionati al caro e buon vecchio tomo cartaceo, ma questo panico tecnofobo serpeggiava anche ai tempi della prima locomotiva, della prima auto, della radio, della televisione, del computer e di internet.
Non fraintendete, io amo i libri nella loro forma cartacea, li subisco e li sorbisco fisicamente, adoro il profumo che hanno appena usciti di stampa, mi piace sfogliarli, leggerli, sentire il fruscio delle pagine. Ho rapporto molto fisico con i libri.
Dico solo che non bisogna mai dire mai, metti caso che fra qualche anno il mercato comincia a girare verso questa innovazione, noi che facciamo? Stiamo alla porta a guardare.
E se mi diventa come l'Ipod?
Meditiamo.
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