Mi è ricapitato sottomano i questi giorni e mi è venuta voglia di rileggerlo e di scriverci un pezzo.
Il sottoscritto, come penso la maggior parte degli scrittori, ha passato fasi alterne di passione, creatività sfrenata, ispirazione scarsa o inesistente. Nei primi anni novanta ero molto più sognatore di adesso, scrivevo già dall'età di 12 anni, pezzi veramente imbarazzanti, e avevo già all'attivo due romanzi fantasy, naturalmente nel cassetto.
Poi scrissi il mio primo thriller nel '91: una ciofeca totale. Nel '92 scrissi La Prigionia del Cielo e ci misi veramente passione e in effetti è una delle trame migliori, a mio giudizio, che io abbia mai elaborato. Poi altri tentativi e nel '93 Morte di un Perdente.
Da quel momento in poi il buio più totale. Avevo perso la fiducia nei miei mezzi, mi ero scontrato con il duro mondo dell'editoria e soprattutto non vedevo i miei limiti, non capivo perché nessuno mi desse retta a parte un piccolo gruppo di amici.
E non scrissi quasi più niente.
Poi nel 2000 mi viene regalato On Writing dalla mia dolce metà. E, amici, questo libri mi ha fatto ritornare la voglia di scrivere. Nel giro di 3 anni ho scritto ben 5 romanzi.
Chiunque ami scrivere o abbia velleità da imbrattacarte deve leggerlo. Non importa se non vi piace King. Se siete scrittori o aspiranti tali, in questo libro leggerete la vita di un autore che è partito dal nulla, solo con un sogno e con una passione viscerale ed è diventato uno degli scrittori più letti al mondo.
King parla della sua vita e in questo modo anche del mestiere di scrittore, dedicando anche diversi capitoli alla metodologia e alla tecnica, naturalmente la sua tecnica, anche se analizza vari aspetti del mestiere.
Affascinante, coinvolgente, divertente, non dovrebbe mancare nella collezione di uno scrittore.
Il sottoscritto, come penso la maggior parte degli scrittori, ha passato fasi alterne di passione, creatività sfrenata, ispirazione scarsa o inesistente. Nei primi anni novanta ero molto più sognatore di adesso, scrivevo già dall'età di 12 anni, pezzi veramente imbarazzanti, e avevo già all'attivo due romanzi fantasy, naturalmente nel cassetto.
Poi scrissi il mio primo thriller nel '91: una ciofeca totale. Nel '92 scrissi La Prigionia del Cielo e ci misi veramente passione e in effetti è una delle trame migliori, a mio giudizio, che io abbia mai elaborato. Poi altri tentativi e nel '93 Morte di un Perdente.
Da quel momento in poi il buio più totale. Avevo perso la fiducia nei miei mezzi, mi ero scontrato con il duro mondo dell'editoria e soprattutto non vedevo i miei limiti, non capivo perché nessuno mi desse retta a parte un piccolo gruppo di amici.
E non scrissi quasi più niente.
Poi nel 2000 mi viene regalato On Writing dalla mia dolce metà. E, amici, questo libri mi ha fatto ritornare la voglia di scrivere. Nel giro di 3 anni ho scritto ben 5 romanzi.
Chiunque ami scrivere o abbia velleità da imbrattacarte deve leggerlo. Non importa se non vi piace King. Se siete scrittori o aspiranti tali, in questo libro leggerete la vita di un autore che è partito dal nulla, solo con un sogno e con una passione viscerale ed è diventato uno degli scrittori più letti al mondo.
King parla della sua vita e in questo modo anche del mestiere di scrittore, dedicando anche diversi capitoli alla metodologia e alla tecnica, naturalmente la sua tecnica, anche se analizza vari aspetti del mestiere.
Affascinante, coinvolgente, divertente, non dovrebbe mancare nella collezione di uno scrittore.
On writing è piaciuto moltissimo anche a me. Trovo che sia uno dei libri più interessanti scritti da King negli ultimi dieci anni.
RispondiEliminaNon ha cambiato la mia pigrizia nello scrivere, ha solo acuito la voglia di poterlo fare a tempo pieno.
... Un libro che ho sempre a portata di mano. Un libro che insegna molto; non tanto tecnicamente, quanto sull'approccio che un'aspirante scrittore dovrebbe avere nei confronti della storia che vuol raccontare.
RispondiEliminaOgni volta che lo leggo mi rimette sulla strada giusta...
Jakken ;)
Sbellicante il tuo post :)
RispondiEliminaIo non sono uno scrittore, nemmeno in erba. All'età di 15 anni (ora ne ho 33) ho tentato di scrivere un romanzo, senza però sapere esattamente cosa esso fosse; scritte due pagine e fine del teatro. Ci ho riprovato qualche anno dopo: idem. Ora gioco la carta maturità per provarci. Ho già impostato la trama e la sommaria suddivisione in capitoli, tutto rigorosamente a random! Detto questo (vero che ho la stoffa del potenziale scrittore?) sono molto curioso di leggere il libro di King e carpire qualche trucchetto. Lo leggerò in parallelo a quello di Donna Levin (Come scrivere un romanzo).