Il lupo della steppa - Hermann Hesse


Libro che definire difficile è un eufemismo. Ho dovuto rileggerlo due volte per capirci qualcosa, e la prima volta che lo sfogliai, compresi che non era un libro per me e comunque portai a termine l'impresa. Allora non mi piacque per niente: troppo cervellotico, troppo filosofico, troppo introspettivo, troppo. Una lunga pippa mentale di Hesse, un autoanalisi della sua vita attraverso gli occhi del protagonista che si rispecchia in ogni personaggio che gli gravita attorno. L'autore era in crisi esistenziale, diviso tra la varie sfaccettature della propria personalità, in perenne battaglia per tenere buono il lupo dentro di sé e ricalcare quello che la società, la famiglia, il lavoro, gli amici, richiede che tu sia.
Non è un romanzo da leggere se sei depresso, questo sicuro. Perché mette a nudo certe zone della nostra mente che conosciamo, ma che sarebbe bene affrontare con la giusta preparazione psicologica.
Rileggendolo ne ho apprezzato alcuni risvolti stilistici, la ricerca maniacale di Hesse del suo vero io, l'outing su carta e il conflitto delle varie personilità.
Ho fatto fatica anche in seconda battuta, pur apprezzandolo un pochino di più. Comprendo che non è il libro che fa per me, non sono quel tipo di lettore e, probabilmente, nemmeno quel tipo di autore.
Forse necessito di una terza lettura, ma non credo di avere la forza di volontà necessaria a farlo, perlomeno in questo periodo.

2 commenti:

  1. Anonimo21:54

    Il lupo della steppa è un libro splendido profondo e pieno d'umanità.
    Mi meraviglia che una persona che recensisce, quindi abituata alla lettura, lo definisca "difficile" o una "pippa mentale".
    Ritengo al contrario del recensore che sia una lettura molto adatta a chi attraversa un momento difficile.

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  2. De gustibus...
    Scrivere in modo oggettivo è molto difficile, anzi, praticamente impossibile. Magari a una terza lettura lo troverò splendido, chissà.
    Io ho ricavato queste impressioni. Nel mondo ci sono estimatori e detrattori, non c'è da meravigliarsene.
    Ciao.

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