Ant Attack


Torniamo a bomba a parlare di giochilli preistorici per home computer storici, in questo caso sempre dello ZX spectrum, perché è quello che ho posseduto e sul quale mi sono formato come videogiocatore.
Siamo nel 1983 e il programmatore Sandy White crea questo Ant Attack, pare da un incubo terribile con formiche giganti (ma va?).
Pubblicato da Quicksilva, software house inglese che spaccò tra il 1983 e il 1984 grazie al gioco Time-Gate, alla prima conversione di Battlezone e alla vendita della licenza del gioco Fantastic Voyage di cui fecero un film, fu convertito nel 1984 per Commodore 64.
Il giocatore deve salvare la sua bella (o il suo bello: all'inizio si può scegliere) perduto all'interno delle mura della città di Antescher, chiaro riferimento al pittore Escher. La città è infestata da formiche giganti che cercheranno in tutti i modi di mordere il culo pixeloso del protagonista, il quale potra difendersi lanciando granate a differenti distanze, a seconda del tasto selezionato.
Una volta trovata la dolce metà, bisogna fuggire ritornando sui propri passi e cercando di non farsi ammazzare dai simpatici insetti entro un tempo limite oltre il quale si va in game over comunque. Ci sono vari livelli e a ogni salvataggio tutto ricomincia da capo, con un grado superiore di difficoltà e con il compagno/a nascosto/a in punti diversi della città.
Il gioco era in visuale isometrica, non innovativa per quel tempo, ma sicuramente Ant Attack si discosta da altre creazioni per la profondità, e la possibilità di muoversi non solo nella quattro direzioni cardinali, ma anche verso l'alto e verso il basso. Sam White ha dichiarato poi che secondo lui Ant Attack è stato il primo vero gioco 3D isometrico e secondo la stampa di settore ha segnato gli albori del genere survival horror.
Io dico solo che è un giochino maledettamente divertente, soprattutto ai livelli più avanzati, quando le formiche diventano veramente cattive e l'ostaggio viene imbucato in luoghi difficili da scovare e da raggiungere.
Ho passato piacevoli ore negli anni ottanta gingillandomi con Ant Attack e, nonostante sia riuscito a finire tutti i livelli, dopo qualche mese tornavo a fare una partitina. Anche perché l'ambientazione è fantastica e l'atmosfera che riesce a creare, anche con pochi pixel, è superlativa.
Provatelo. Lo potete giocare in java a questo indirizzo.

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