Lemmings

Creato originariamente per Amiga nel 1991 dalla software house DMA Design - che dai proventi originati da questo gioco credo ci campino ancora e pure gli eredi - è diventato un vero è proprio cult game.
I lemming, in italiano lemmi (brutto, eh?) sono piccoli roditori artici, con il mito del suicidio di massa nella fase di migrazione. In realtà non ci sono dati scientifici a supporto, solo il fatto che quando si spostano sono sempre in gruppi numerosi e molti muoiono per cause accidentali.
Da qui l'idea del gioco. Il genere è rompicapo, che in inglese suona meglio come puzzle-platform, in cui appunto, livello dopo livello, bisogna aiutare i lemmini a superare indenni i vari pericoli, con parametri via via sempre più complessi che aumentano la difficoltà.
Il divertimento sta appunto nel riuscire a portare a casa più esemplari possibile con una percentuale di perdite in tolleranza con il livello, il bello è che si possono dare specializzazioni ad alcuni soggetti per fargli fare determinate azioni per la sopravvivenza della specie.
Esistono otto tipi di comandi da impartire e due opzioni. Se a un lemming non viene attribuito nessun comando, il roditore continuerà a camminare fino a quando non incontra un ostacolo e in quel caso si volterà e proseguirà in senso opposto, oppure se incontra una trappola, o cade in acqua, ecc, ecc, guarda un po', muore. Se invece viene impartito un comando, eseguirà l'ordine all'infinito, o meglio, finché non si esaurisce il comando, nel caso ad esempio del costruttore che ha un numero di gradini standard, oppure sempre con la morte del soggetto. Le otto specializzazioni sono Scalatore, Bloccatore, Costruttore, Perforatore, Minatore, Paracadutista ed Esplosivo.
Gli altri due comandi impartibili nel gioco, sono l'importantissima pausa, strategica se si vuole ragionare sul livello, è l'autoesplosione di tutti i Lemmings, che si impartisce si è sbagliato qualcosa e si vuole iniziare da capo, oppure se ci si vuole divertire a vedere tutti i roditori blu presenti sullo schermo esplodere in milioni di pixel distruggendo nel frattempo anche il livello. Nel caso di esplosione il malcapitato esclamerà "oh, no!", diventato famoso nell'ambiente e che ha dato il nome anche alla prima espansione del gioco.
Lemmings nei primi livelli è divertenterrimo e poi via via si fa più complesso aumentando a ogni livello la difficoltà, arrivando anche a far sbattere la testa contro il monitor al giocatore.
I livelli sono graficamente molto belli da vedere e di vario genere, sempre comunque con un punto di entrata e uno di uscita (e ci mancherebbe pure), da dove parte il flusso di roditori, regolati con frequenza di entrata, a seconda del livello. Questa frequenza si può aumentare, se si è trovata la soluzione al rompicapo proposto nel livello, ma mai diminuire sotto i parametri imposti.
La popolarità del gioco è stata tale da generare moltissime conversioni per un sacco di piattaforme, addirittura per cellulari e alcune calcolatrici scientifiche della Texas Instruments; a volte con trasposizioni non del tutto fedeli all'originale.
Insomma, divertimento assicurato. Credo che in giro per la rete esista anche la possibilità di giocarlo via browser e probabilmente anche di scaricare alcune versioni gratis.

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