B come Bauxite

Continua da A come Albero
Forse non tutti sanno cosa diavolo sia la Bauxite. Be’, neanch’io ne so molto, so solo che si estrae dalle miniere che ho ereditato da mio padre. Una in Australia e una in Brasile. Con la bauxite si produce l’alluminio ed è per questo che me lo pagano a peso d’oro. Non so nemmeno chi, io firmo solo le carte che la segretaria mi dice di firmare.
Sono seduto nella mia poltrona imperiale, fatta probabilmente di pelle umana. Non ho dipendenti estratti a caso che nuotano nell’acquario, ma poco ci manca. Ho tre ficus nel mio ufficio di trentadue metri quadrati, potrebbe ospitare traquillamente un bilocale, senza contare che il bagno attiguo è grande quasi la metà. Annessa c’è pure una cucina poco più grande del bagno, mai usata, con ancora pentole, lavabo e piano cottura lindi come canne di cannone oliato. Il bagno invece l’ho usato spesso, per assumere qualsiasi droga sintetica mi proponesse il mio pusher di fiducia e per versare il contenuto del mio stomaco nel favoloso water quadrimensionale di marca.
Concludo le operazioni di sottoscrizione delle carte e mi fa male la mano. Ormai vengo qui solo per questo, non faccio nemmeno finta di leggere quel che c’è scritto. Corianda, la mia segretaria, potrebbe mettermi sotto il naso anche qualche assegno in bianco e non me ne accorgerei. D’altronde è lei a gestire tutto quanto: i miei conti bancari, gli assegni, le carte di credito. Quando ho bisogno di contante vengo da lei. Non sono quasi mai in grado di prelevare da un semplice bancomat, né da sobrio, né da fatto. Sobrio poi in fondo non lo sono quasi mai.
Corianda se ne ritorna nel suo loculo sculettando. Indossa un tailleur color crema di funghi che le slancia la linea. Cerca di mandarmi segnali sessuali, me quel reparto lì per il momento è chiuso. Credo di averla posseduta sessualmente un paio di volte: mi ricordo una scena di me e lei avvinghiati sul tappeto persiano da quaranta milioni delle vecchie lire, i vestiti sbragati alla bene e meglio, travolti dalla passione. Non so se è un ricordo o un sogno. Chi lo sa.