Oggi è sabato (applausi).
Quindi post di allegerimento rispetto a quelli barbosi, pomposi e tronfi della settimana.
Fin da adolescente mi sono sempre vantato di poter scrivere poesie e componimenti, così, al volo, senza nemmeno pensarci troppo. Tu dammi qualsiasi argomento e ti scrivo una poesia.
Bello stronzo, direte voi.
Eppure spesso ci sono riuscito. Una di quelle che ricordo con gusto e piacere e quando mi pavoneggiai con un collega di allora, era il 1995, e lui mi sparò fuori una banana.
E uscì questo componimento:
Banana gusto menta
Fin da ora già mi tenta
Sugosa secca o affettata
La metto pure nell'insalata
Stai attento alla sua buccia
Che di mano già ti sguscia
Se ti cade sul selciato
Potresti trovarti infortunato
Una vera schifezza, vero?
Ma l'importante non è che piaccia o che stia dentro i canoni della poesia classica.
L'importante è aver vinto la sfida.
P.S: il collega comunque la trovò divertente.
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