Spore

Si parlava già da diverso tempo di Spore, il nuovo lavoro di Will Wright, che, per chi non lo conoscesse, è l'ideatore della serie "sim", a partire da Sim City fino ad arrivere ai Sims, con la fortunata serie "The Sims", con i suoi miliardi di add-on utili e inutili che hanno fatto guadagnare a Maxis, e quindi a Electronic Arts, milioni di dollari.
Era stato annunciato già 2 anni fa e poi pompato di hype all'inverosimile, tant'è che dopo nemmeno un mese dalla sua uscita, ha già venduto un milione di copie e la Sporepedia online ha superato oltre 25 milioni di creature, edifici e veicoli.
Ma che cos'è Spore? Per farla breve è una simulazione di sviluppo di una civiltà, a partire dalla fase del brodo primordiale all'era spaziale.
Lo sviluppo della creatura e poi della civiltà passa attraverso 5 fasi/gioco: brodo primordiale, creatura, tribù, civiltà ed era spaziale.
La fase brodo primordiale è puro arcade, si deve muovere la creatura attraverso il liquido e nutrirla a seconda della scelta fatta all'inzio del gioco, cioè carnivora o erbivora, quindi carne o vegetali. Mangiando si accumulano punti dna con cui si potrà poi, accoppiandosi, modificare la propria creatura spendendo i punti accumulati.
Nel brodo primordiale si faranno anche degli incontri/scontri con altre creature, e, a seconda della tendenza nutrizionale, si dovrà scappare e o attaccare per procurarsi il cibo. Semplice, ma comunque intrigante e divertente, soprattutto quando si rigioca per la 2a/3a volta per modellare una creatura pianificando e immaginando il suo sviluppo futuro.
Per ogni scelta fatta in ogni fase, il gioco determinerà che caratteristiche avrà la nostra creature, se aggressiva, pacifica o spirituale, dando anche un "potere speciale" da usare alla bisogna.
Alla fine della prima fase si approderà sulla terraferma, nella fase creatura. Qui incomincerà l'esplorazione vera e propria del pianeta natale, alla ricerca di punti dna, nuovi elementi con cui arricchire la creatura e l'incontro con altre specie, che può essere affrontato essenzialmente solo i due modi: aggressivo o diplomatico.
La modalità di gioco è mix di rts, action ed elementi rpg. Anche questa semplice da giocare, ma comunque molto divertente. In questa fase si conclude di fatto la fase di costruzione e modellazione della creature.
Si arriva così alla fase Tribù, dove non guideremo più una sola creatura, ma si passerà a un rts puro con diversi elementi da controllare e altre tribù da conquistare/ammaliare. Una fase meno complessa, in cui si dovrà raccogliere il cibo, sottomettere le altre tribù per arrivare alla fase Civiltà.
Questa fase sarà caratterizzata da diverse città-stato, ognuno con la propria caratteristica: commerciale, religiosa e militare. Questi sono anche i tre metodi di conquista con veicoli di terra, mare e aria. Anche questa fase è di rts e per raggiungere la 5a e ultima fase si dovranno anche qui conquistare tutte le città del pianeta con le tre modalità di conquista. Queste due fasi in realtà sono molto semplici e poco complesse, ma porta alla fase più complicata e intrigante di tutto il gioco: la fase spaziale.
Dal nostro pianeta natale si parte con un'astronave e si esplora la galassia. Si incontreranno altre civiltà, ostili o amichevoli, a seconda del nostro sviluppo e atteggiamento, e si potranno cambiare le sorti di questi incontri con missioni per conto di questi imperi facendoseli poi alleati, mentre con altri si arriverà inevitabilmente ad azioni ostili e guerra aperta.
Oltre alla diplomazia e all'esplorazione, ci sarà anche la colonizzazione di altri pianeti e la ricerca di oggetti speciali sulla supercie dei pianeti. Molte cose da fare e da vedere, fa di questa fase quella più interessante e divertente.
Le critiche che si possono muovere al gioco, come tutti i giochi targati maxis, è la sua semplicità e il fatto che in realtà ci sia una mancanza di obbiettivi finali e target impegnativi. Il gioco è un immenso laboratorio, una creatore di creature, con cui divertirsi a modellare diverse specie senza preoccuparsi troppo di poter perdere o morire, perché comunque non c'è un game over, non esiste il pericolo di perdere la propria creatura, tribù, civiltà, sempre e comunque si rinasce, si risorge senza nessun tipo di penalità.
Per il resto Will Wright e i suoi collaboratori hanno sicuramente sfornato un capolavoro, uno di quei giochi che resteranno nella storia, soprattutto per l'originalità, o meglio, il remix di certe idee che erano embrionali in altri giochi e che sono state sviluppate ed espresse in Spore.
Merita comunque di essere visto e giocato, soprattutto se non siete quel tipo di giocatore che cerca solo di sparare a tutto quello che si muove o che vuole far crescere il suo alter-ego uccidendo mostri e cercando item, ma se cercate qualcosa di divertente e rilassante, da rigiocare innumerevoli volte per modellare ogni volta una creatura completamente diversa, sia come sviluppo che come atteggiamento.

USAM edizione VII: la classifica finale

Si è conclusa con la serata di premiazione all'Elf's Inn di Sesto San Giovanni (MI) la VII edizione di Una Storia al Mese.
Ecco a voi la classifica di Settembre:

  1. Rottami di Alfredo Mogavero
  2. Invasione straordinaria - di Alberto Priora
  3. Vorrei un attimo - di Stefano Sorice
  4. Certificato di morte - di Stefano Valbonesi
  5. Riflessi vitrei - di Giovanni Buzi
  6. Il Tempo di un Caffè - di Simone Lega
  7. La Casa degli Dei - di Nicola Roserba

Al vincitore sono stati consegnati, oltre alla consueta copia di Corti, due libri a scelta del catalogo di XII.
Il racconto di Alberto Priora, secondo classificato, durante la serata Le XII e una Notte si è aggiudicato il Premio Speciale del Pubblico, assegnato tramite acclamazione. Per cui verrà pubblicato anch'esso in Storie!
Infine vi ricordo che la storia vincitrice sarà pubblicata in ebook il mese prossimo su XII Online, sezione Storie, unitamente a un'intervista all'autore.

USAM: I finalisti di settembre

I finalisti della VII edizione di Una Storia al Mese sono, in rigoroso ordine alfabetico:

- Certificato di morte - di Stefano Valbonesi
- Il Tempo di un Caffè -
di Simone Lega
- Invasione straordinaria -
di Alberto Priora
- La Casa degli Dei -
di Nicola Roserba
- Riflessi vitrei -
di Giovanni Buzi
- Rottami -
di Alfredo Mogavero
- Vorrei un attimo -
di Stefano Sorice

Il vincitore verrà proclamato e premiato in una serata dodicina che si svolgerà il 25 settembre all'Elf's Inn di Sesto San Giovanni, e il suo racconto sarà protagonista di una lettura scenica, così come quelli degli altri finalisti.

Complimenti ai sette che ce l'hanno fatta e un ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato.

11 settembre

Da lontano si odono le trombe
Avanza l'esercito di uomini
Erano lance, spade e fionde
Erano frecce e adesso sono bombe

Polvere di palazzi sulle facce
Polvere di carne sull'asfalto
Spirito divino e le sue tracce
Bombe di uomini dall'alto

Ora nell'erba tutto tace
Fiorisce l'odio sulla terra
Era sogno senza guerra
Utopia la parola pace?

USAM VII: Edizione Speciale!

Cari autrici e autori, il Monolito, nella sua granitica saggezza, ha deciso, o meglio, ordinato che la VII Edizione di USAM - Una Storia al Mese (Settembre 2008) sia un'Edizione Speciale.

Speciale perché? Perché il vincitore verrà proclamato e premiato in una serata dodicina che si svolgerà (la data è ancora ufficiosa) il 25 settembre all'Elf's Inn di Sesto San Giovanni, e il suo racconto sarà protagonista di una lettura scenica, così come quelli degli altri finalisti.

Il tema rimarrà libero come al solito, ma con un limite di 10.000 battute, al fine di rendere i racconti adatti a una lettura dal vivo.
Il premio per il vincitore, consegnato la sera dell'evento, consisterà, oltre che nella consueta copia di Corti, in due libri a scelta del catalogo di XII.
Quindi cosa aspettate? Caricate le vostre stilografiche virtuali e tenetevi, da domani 1 settembre, pronti al grande evento!

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