Ehi, tu! Sì, proprio tu, vestito di nero, capelli lunghi, spolverino alla Matrix e matita sotto gli occhi. Perché ti piace l'horror?
E tu! Sì, tu! Distinto uomo d'affari, sempre in giacca e cravatta anche quando vai a letto, tutto impettito e serio.
Perché ti piace l'horror?
E tu, sì tu, che stai scrivendo questo pezzo e ti permetti di giudicare gli altri.
Perché ti piace l'horror?
Bella domanda. Credo, prima di tutto, che ci sia una predisposizione genetica. Oltre a questo per la scarica di adrenalina da emozioni forti, come lanciarsi con l'elastico o pisciare controvento.
In realtà dipende da quando si è iniziato a farsi di horror. Quand'ero piccino e ho visto per la prima volta L'Esorcista e me la sono fatta addosso (era il 1984) ho provato delle belle emozioni, e non potevo fare a meno e così in quegli anni mi sparai tutto quello che trovavo in giro, anche delle michiate assurde. Poi, crescendo si perde l'ingenuità, si diventa più smaliziati e allora ho iniziato a guardarli per curiosità e anche, ogni tanto, per farmi due risate.
Ci sono ancora alcuni film che un po' di stizza me la passano, a 42 anni suonati, di solito quelli che trattano appunto di possessioni, satanismo, ecc. E pensare che sono ateo, o mi professo tale (qui ci sarebbe da discutere molto e forse lo farò in futuro).
Certo, ho parlato solo di film, anche perché l'impatto visivo è comunque quello più diretto, raramente ho provato paura leggendo un libro. Quando ero più giovane, qualcuno di King e quando ho letto... L'esorcista :).
Ho preso anche qualche spavento giocando di notte a luci spente e con le cuffie a Doom, Fear, Thief e altri. Quando succede mentalmente mi complimento sempre con gli autori.
In realtà poi ho spaziato come lettore, giocatore, spettatore, tra diversi generi apprezzando di tutti le varie sfumature, anche se il primo amore non si scorda mai, nonostante crescendo sia stato deluso da diverse opere che gli amici mi consigliavano o che il mondo vendeva come capolavori.
L'horrror piace prevalentemente ai maschi? Uhm, diciamo che secondo me in percentuale gli uomini sono la maggioranza, sempre per lo stesso discorso che facevo per i videogiochi, per una certa naturale predisposizione caratteriale e genetica e per cultura, ma comunque ho conosciuto diverse rappresentanti del gentil sesso che non disdegano, anche quelli splatter.
C'è da prendere anche in considerazione il fascino del male, perché volente o nolente, il lato oscuro della forza attrae, altrimenti non ci sarebbero trasmissioni come Quarto Grado e compagnia bella, che scavano nel torbido e sono, a mio avviso, morbose.
È chiaro che non bisogna preoccuparsi se si è attratti d queste cose, credo che sia normale, come è normale rallentare per vedere meglio un incidente stradale (mi fa sempre sorridere la scritta sui pannelli autostradali: coda per curiosi). È un lato del nostro esistere e va alimentato, non ci piove, sennò saremmo tutti buoni e belli e sai che palle. Alimentarlo comunque non vuol dire diventare serial killer, ma soddisfare un bisogno innato, probabilmente atavico.
Spero di aver risposto ad alcuni degli interrogativi, probabilmente ci sono motivazioni che non ho preso in considerazione, ma comunque sono sempre molto simpatico e intelligente.
Quindi, perché mi piace l'horror? Fatevi gli affari vostri :).
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