La Morte ci sfida - Joe R. Lansdale

Titolo: La Morte ci Sfida
Autore: Joe R. Lansdale
Anno: 2008, 192 pag.
Editore: Fanucci
Un guaritore indiano lancia la sua maledizione per vendicare l'assassinio della moglie: un'epidemia semina la morte tra gli abitanti di Mud Creek, facendoli diventare degli zombi. A risolvere la situazione ci penserà il reverendo Jebidiah Mercer, armato di fede e di un revolver calibro .36.
Probabilmente ho sbagliato a iniziare con La Morte ci Sfida, il mio primo Lansdale. Leggiucchiando recensioni qua e là, dopo averlo finito, mi accorgo che per molti non è una delle sue opere migliori. Complice forse il fatto anche di una non troppo riuscita traduzione, a quanto mi par di capire.
Ebbene, non è che questo romanzo non mi sia piaciuto. Mi ha intrattenuto piacevolmente per qualche giorno. Sì, perché non è lunghissimo e scorre via che è una bellezza.
Forse scorre troppo. Nel senso che è troppo veloce, non gira intorno a un sasso nemmeno a morire, e dire che di morti e zombie ce ne sono a bizzeffe (questa ve la spiego con calma in un'altra vita)
Comunque, tutto è troppo frenetico, una scena via l'altra, e neanche tanto imprevedibili. Sapevo già cosa sarebbe successo dopo, e non chiamatemi indovino. Forse troppo scontato, forse perché scritto nel '86 e buttato fuori nel 2008 da Fanucci.
I personaggi, forse proprio per lo stile scelto dall'autore, non spiccano, volano via nel vento della successione degli eventi, e quasi non rimane nulla della loro caratterizzazione, forse un po' stereotipata.
Quindi per questo vi dico che forse ho sbagliato a iniziare con questo, perché dovrei insistere con questo autore, tutti mi dicono di farlo, e lo farò.
Al di là dei difetti sopra elencati, ho comunque apprezzato la storia e lo stile, che in alcuni passaggi si intuiva.
Probabilmente non il miglior Lansdale, anche se non posso giudicare ancora l'autore, non prima di aver letto qualcosa d'altro, ma in fin della fiera da questa opera avrei voluto di più.
Giudizio: 2 su 5

5 commenti:

  1. Per me, il miglior Lansdale è "In fondo alla palude", ma ne ho apprezzato più di una mezza dozzina. Questo comunque non l'ho letto:-)

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  2. Vorrà dire che proverò a leggerlo :)

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  3. assolutamente hai sbagliato.

    è una storiella di intrattenimetno
    ti diverte mentre la leggi e finisce lì.
    qualcosa è riuscito
    forse la parte casinara finale, e il peresonaggio del cattivone vendicativo, ma poca roba

    lascia stare tutti i lansdale post-2007
    buttati sul resto
    meglio ancora i fanucci tif, se li trovi, oppure i vecchi einaudi stile libero.

    la gestione fanucciana dell'affare lansdale è sempre peggiore

    se ferru dice in fondo alla palude
    concordo
    e a quel punto la sottile linea scura
    comunque sono entrambi romanzi di formazione
    io li faccio leggere ai ragazzi
    o almeno ci provo

    se invece vuoi uno breve e intenso che racchiude tutto il lansdaliaesimo
    io dico
    l'anno dell'uragano

    se invece vuoi racconti
    senza dubbio
    maneggiare con cura

    in ogni caso vale la pena tornarci sopra

    questo è un libro fuffa
    secondo me l'ha scritto in una settimana diluendo un racconto solo perché la fanucci gli rompesse meno i coioni
    robe così

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  4. a me questo libro ha divertito molto sarà che mi piacciono gli zombie e il genere di letture veloci e disimpegnate. però concordo, non è sicuramente la scelta migliore per iniziare con Lansdale!

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