Radio commerciali e pubblicità

Questa non vuole essere una polemica, o, perlomeno, lo è, ma è anche una riflessione.
Alla mattina mi devo sparare circa tre quarti d'ora di auto, traffico e imprecazioni per arrivare al lavoro. E anche alla sera, stesso discorso.
Sai che novità, la maggior parte dei lavoratori con vari mezzi incappa in queste tre variabili in ordine sparso. La mia riflessione però non è sullo scazzo del viaggio, ma su quello che trasmettono le radio private.
Farò nomi e cognomi, così da poter essere querelato.
Non sono alternativo, ho gusti nazional popolari, anche se mi ritengo, probabilmente a torto, al di sopra di certe logiche di mercato. Quindi ascolto di tutto, dai Puffi, al heavy, i cori russi, la musica finto rock, la new age italiana, il free jazz, ecc, ecc.
Per il momento quella dove tengo fermo di più la nervosa rotella di selezione è Radio 101, poi a cascata altre, come RDS, RMC, Capital, e via così.
Bravi, belli, simpatici... ma minchia, quanta pubblicità.
Fermi tutti. OK. Le radio di questo tipo campano di questo, lo so. Però l'utente finale sono io, cazzo. D'accordo, posso girare su radio meno commerciali, mettere su un cd e via. E spesso lo faccio, quando lo scazzo arriva a mille.
Prendo ad esempio R101:
Speaker che parla di qualchecosa - canzone - pubblicità - speaker - promozione - pubblicità - canzone - speaker e poi il giro ricomincia con pubblicità, ecc.
Dico io. Una canzone. Una ne passano, quasi mai 2 di fila. In un viaggio di un 45 minuti, riesco a sentire si è no 4-5 pezzi musicali che, se va di lusso, sono 15 minuti (e sono ottimista)
Capite? È meno del 50%, quando va bene.
Quando va male sono 10 minuti di canzoni, il resto è speaker (che se non ti sta simpatico, so' cazzi, ma in quel caso io cambio stazione) e pubblicità.
Quest'ultima a mio avviso, a parte rompere le palle, occupa troppo spazio. Gli interventi dei conduttori quanti saranno? 3-4 da pochi minuti, il resto è pubblicità.
Non ho ancora cronometrato, ma probabilmente lo farò.
4 canzoni, in media 3 minuti, stiamo larghi - 15 minuti
3 speaker, in media diciamo 2 minuti, ancora larghi - 10 minuti
quindi 25.
40-25=15
Quindi io mi sorbisco 15 minuti di rottura di palle, il 33%. Pare poco, direte voi, ma vi assicuro che è tanto. Soprattutto pensando a quelli che si fanno un'ora o più.
Non so nemmeno come sia la regolamentazione audiovisiva in questi casi, e mi fustigherò per questo.
Eppure devono campare, come ho detto. Ci sta. Ma mi domando se ci sia altra gente che la pensa come me. Cioè, tutti si sorbiscono questa percentuale di reclame senza pensare: michia che stracciamento di maroni? Forse la mattina siamo anestetizzati dal sonno e la sera rincoglioniti dal lavoro. O, molto probabilmente, è capitato anche a me, si inizia a riflettere e a pensare e la radio diventa un sottofondo, e, di conseguenza, anche la pubblicità. Boh.
Comunque, quando sono in acido veramente, come ho detto, metto su un cd, o giro su stazioni che fanno solo musica, non hanno speaker e fanno poca pubblicità, come Gammaradio o Otto fm (credo che quest'ultima si senta solo dalle mie parti).
Sicuramente ce ne sono tante altre. Accetto suggerimenti.

5 commenti:

  1. smesso di ascoltare la radio da quando il G (http://it.wikipedia.org/wiki/%22G%22) è stato cacciato da radioblu. anche perchè ascoltavo solo lui.

    ma in effetti ho anche delle pretese musicali piuttosto particolari che una radio non potrebbe soddisfare.

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  2. mah... quando è arrivata virgin radio, quando ancora non si sapeva che ringo era il direttore generale, e perseguiva una politica di posizionamento nell'etere, ha attuato una strategia curiosa per posizionarsi.
    solo musica,
    niente chiacchiere, niente dj e quasi niente pubblicità.
    musica che pareva anche bella, all'inizio,
    ma la strategia che c'era dietro era ben chiara, non serve un genio
    c'era dietro una major
    una major che comunque si era comprata una frequenza tra le più forti, in senso di ricezione, che era l'ex radio italia network, tramontata assieme alle discoteche e ai discotecari.
    poi è cambiata, e adesso virgin, pur restando l'unica cosa ascoltabile, sul piano delle nazionali a vasto impatto e vasti ascolti, è comunque diventata come le altre, se non quasi peggio.
    qualcosa nel palinsesto si salva ancora, ma è sempre più schiava della major che l'ha creata e che la foraggia, e non solo si è messa in pari con le pubblicità, ma non nasconde nemmeno la sua partigianità (3 canzoni su 4 sono prese dal catalogo virgin o case discografiche collegate o partecipate)
    Quindi, insomma, prova, ma dubito che migliorerai.
    Purtroppo è l'ora che ti frega, l'ora di ascolti alti che deve diventare giocoforza, la meno musicale.
    La sera, per dire, tardi, ci si riesce a salvare, (radiodue, tanto per dire) ma inutile nascondere che anche la radio sta marcendo piano, assiemo al mercato musicale.
    Tanto per dirne un'altra, pensa che hanno chiuso, CHIUSO, da pochi mesi, dispenser, dopo una doppia cifra di anni in cui è sempre stata tra le migliori, se non la migliore, trasmissione radio. Chi la conosce, non mi smentirà.
    E chiusa sempre per il solito motivo, di palinsesto (leggesi politico)

    Insomma, comunque era per dire che la tua battaglia la puoi vincere solo se trovi una radio locale, in centro italian ce n'è, da te non so. Da me ce n'è una sola, e quella simpatia di presidente della regione che abbiamo, una merda al cubo, da pochi mesi le ha azzerato i fondi.
    tanto per dire come vanno le cose.
    Ed era l'unica radio che passava di tutto,
    e per lo più bello.
    o comunque strano
    o cumunque... culturalmente importante.

    Insomma, in sordina, il tuo malessere, è comune a tanti.
    E forse non esplode solo perché ci curiamo con i cd, scaricando e scaricando, cercando in internet, leggendo.
    Ci siamo curati abbinando il myspace a napster e seguenti, ma poi, adesso, ci accorgiamo che della radio avremmo un grande, grande bisogno.

    E comunque il ragionamento di piscu e sbagliato per una cosa.
    Non bisogna dire: "pretese musicali che una radio non potrebbe soddisfare"
    no no e poi no
    non si deve mettersi in questa condizione

    le radio dovrebbero servire proprio per allenare gli orecchi, informare, diffondere, far piacere la musica.

    Dietro a un "non mi piace questo genere di musica" quasi sempre, al 95%, e ne sono convinto, c'è un "non conosco questo genere di musica"

    va bene.
    parlato anche troppo
    ciao!

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  3. Sì, stasera ho ascoltato virgin e non mi è dispiaciuta. Poca pubblicità e canzoni rock tra il decente e il buono.
    Continuo ad ascoltare. Poi vi dico.

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  4. Virgin Radio e quella che sento più di tutte: mi piace, ma soltanto in auto naturalmente. A casa non so neanche cosa sia una radio:-)

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  5. Il mio tempo auto è circa il doppio del tuo e ahimè sono schiavo della routine. DJ...

    Vabè accetto l'insulto anche solo pensato.

    Al mattino si salva "DJ sei tu", dalle 6 alle 7.
    In un'ora 7 canzoni, 3 delle quali scelte dall'utenza e gli interventi (abbastanza corposi) dei 2 presentatori sono anche divertenti, diciamo goliardici via, c'è a chi piace e a chi no...

    Alle 7 attacco il lettore MP3...perchè contemporaneamente loro attaccano la sequenza di pubblicità.

    La sera non parliamone nemmeno, "Pinocchio" penso abbia la più alta concentrazione di spot mai sperimentata da orecchio umano, perfino alla NASA, tant'è che spesso faccio il viaggio a ritroso con la radio spenta.

    Non saprei cosa altro consigliarti sinceramente!

    La comodità di avere un ingresso AUX nell'autoradio mi permette di farmi quotidianamente una compilation diversa...è la mia unica salvezza!

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