Non capita spesso di divertirsi com'è successo ieri sera. Non che io abbia partecipato a festini sadomaso o lancio della spugna contro il rettore. Ho semplicemente presentato la serata di presentazione del romanzo Melodia dell'amico Daniele Bonfanti.
Non è la prima volta che lo faccio, e mi gusta parecchio fare l'anchorman, sparando ogni tanto qualche battuta per far sorridere la gente. Ho presentato altre serate di Daniele, quest'anno, per promuovere L'Eterno Sogno, - il suo primo romanzo - con fortune alterne.
Ieri sera però è successo qualcosa di magico. La gente era veramente coinvolta. Questo per merito sicuramente della qualità più che ottima del romanzo, del sottofondo pregevole di basso di Francesco A. Lanza e della sapiente lettura di Daniele e Luigi Acerbi.
La serata di solito si svolge in questo modo: breve ouverture di personalità locale (assessore, sindaco, capo degli alieni, ecc), poi attacco io presentando l'autore, il libro e poi passo la parola a Daniele, il tutto più o meno improvvisato. Daniele spiega un po' il pezzo che presenterà, poi i due lettori si alzano in piedi e a turno decantano brani del libro. Dopo questa fase, io mi trasformo in intervistatore e faccio delle domande a Daniele, anche queste quasi sempre improvvisate. Alla fine della mia performance, passo la parola al pubblico e qui di solito c'è un imbarazzo generale e nessuno parla.
Ieri sera, amici, il pubblico ha snocciolato la bellezza di una decina di domande, suddivise in due sessioni di intervista. È stato piacevole, perché si capiva che erano coinvolti dalla lettura e soprattutto dalla vita e dal mestiere dello scrittore.
Daniele poi è bravissimo a spiegare il suo lavoro, il suo modus operandi e tantissime altre cose che la gente gli chiede.
Alla fine, rinfresco con spumante, dolcetti e panettone, che non guasta mai.
Ah, dimenticavo: abbiamo venduto tutti i Melodia presenti sul banchetto XII. Un successone!
È stato emozionante. Sono cose che fanno bene all'anima. Spero che nelle prossime presentazioni ci sia anche solo la metà della partecipazione che ho avuto il piacere di vedere ieri.
Buone letture a tutti!
Ieri sera però è successo qualcosa di magico. La gente era veramente coinvolta. Questo per merito sicuramente della qualità più che ottima del romanzo, del sottofondo pregevole di basso di Francesco A. Lanza e della sapiente lettura di Daniele e Luigi Acerbi.
La serata di solito si svolge in questo modo: breve ouverture di personalità locale (assessore, sindaco, capo degli alieni, ecc), poi attacco io presentando l'autore, il libro e poi passo la parola a Daniele, il tutto più o meno improvvisato. Daniele spiega un po' il pezzo che presenterà, poi i due lettori si alzano in piedi e a turno decantano brani del libro. Dopo questa fase, io mi trasformo in intervistatore e faccio delle domande a Daniele, anche queste quasi sempre improvvisate. Alla fine della mia performance, passo la parola al pubblico e qui di solito c'è un imbarazzo generale e nessuno parla.
Ieri sera, amici, il pubblico ha snocciolato la bellezza di una decina di domande, suddivise in due sessioni di intervista. È stato piacevole, perché si capiva che erano coinvolti dalla lettura e soprattutto dalla vita e dal mestiere dello scrittore.
Daniele poi è bravissimo a spiegare il suo lavoro, il suo modus operandi e tantissime altre cose che la gente gli chiede.
Alla fine, rinfresco con spumante, dolcetti e panettone, che non guasta mai.
Ah, dimenticavo: abbiamo venduto tutti i Melodia presenti sul banchetto XII. Un successone!
È stato emozionante. Sono cose che fanno bene all'anima. Spero che nelle prossime presentazioni ci sia anche solo la metà della partecipazione che ho avuto il piacere di vedere ieri.
Buone letture a tutti!
Grazie Dadax.
RispondiEliminaCome farei senza di te? ;-)
:D
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