Racedriver GRID

Racedriver GRID è un giocone della Codemasters uscito nel 2007 e che subito il sottoscritto ha subito comprato, praticamente il giorno dopo l'uscita.
Questo perché aveva e ha tutte le caratteristiche per piacermi.
Quali sono?
Be', prima di tutto, come avrete intuito dal titolo, è un gioco di corse, si può competere in diverse discipline, con molte auto e tanti circuiti, sia cittadini che su pista.
Si parte da zero. All'inizio si gareggia per altre squadre, cercando l'ingaggio migliore per raggiungere la quota di 60000 dollari e poter metter su una squadra di corse. In questo periodo di ingaggi si corre per la qualunque in ogni parte del mondo, facendo comunque un po' di esperienza che si quantifica in punti per le licenze di guida.
Quando si raggiunge la quota fatidica si crea la propria scuderia, con tanto di colori e scelta della livrea e poi si è pronti a partire. Si inizia dalle licenze principiante in tre distinte aree: Europa, USA e Giappone, con l'unica macchina sgrausa a disposizione per i campionati Muscle.
A seconda di quanto siamo bravi poi incominceranno a piovere offerte dagli sponsor, che porranno degli obbiettivi specifici, tipo arriva primo, arriva terzo, arriva quinto senza danni, finisci la gara, ecc, e, ovviamente si avrà un numero limitato di slot dove inserirli. Quindi bisognerà scegliere accuratamente, perché lo sponsor principale sarà anche quello che ci pagherà il doppio. Quindi bisogna pianificare secondo il proprio stile di guida.
Quando le nostre casse ricominciano ad avere qualche soldino, si potranno comprare auto per nuove tipologie di corse, in più, per ogni gara disputata, si accumuleranno anche i punti prestigio che andranno a sbloccare le licenze superiori e, di conseguenza, gli sponsor più danarosi.
Le tipologie di gare sono diverse, si va appunto dalla Muscle, passando per il Destruction, le ruote scoperte, i drift (gara di derapate) e tanto altro ancora. In più si possono sbloccare delle sfide bonus un volta che si vincono tutte le competizioni di una licenza.
Anche le auto che si possono possedere e guidare sono tante, acquistabili nel momento in cui abbiamo i soldi per partecipare a una determinata competizione, e inoltre si possono anche vendere e comprare virtualmente su ebay motori, se si vuole risparmiare qualche dollaro.
Via via che passano le stagioni, e, se siamo stati bravi, la scuderia cresce, fino ad arrivare alla possibilità di ingaggiare un compagni di squadra, così da raddoppiare gli introiti degli sponsor (sempre se il nostro compagno fa risultato) e prendere, in casa di vittoria di team nella competizione, il bonus scuderia, che, ad alto livello, è davvero congruo.
Con questo titolo il divertimento è assicurato, se non avete pretese di simulazioni perfette e amate i titoli un poco arcade. I parametri simulativi si possono comunque impostare secondo il proprio gusto, così da giocare come meglio si crede.
Qualche difetto? Mmh, diciamo che l'AI degli avversari è buona e anche il comportamento in pista, ma a volte, random, soprattutto (guarda un po') quando ti sono davanti e tu sei un pochino indietro come piazzamento, qualcuno vola via in testacoda, come se avesse incontrato una piantagione di banane o dell'olio invisibile a chiunque altro. Poi, be', lo è per me: alla fine di ogni stagione il gioco ti propone di correre la 24 ore di Le mans e a me non piace perché troppo lunga. Certo, si può saltare, però perdi un po' di soldini e punti in classifica finale.
Dal 2007 sono passati diversi anni, ma io, almeno un paio di volte all'anno, una partitaccia me la faccio e ne traggo sempre una gran goduria.

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