Pacific Rim

Mi ricordo quando da piccolo, intorno alla fine degli anni ottanta, davano in televisione Megalomen, con la sua fantastica fiamma di Megalopoli che sparava dall'improbabile codino. Lui tutto mosse di arti marziali, agile come un gatto che ha messo una zampa nella presa elettrica, contro mostroni tipo Godzilla che erano dei poveri cristi dentro un costume, che si muovevano come se avessero un palo infilato nel deretano e lui comunque qualche pattone lo prendeva comunque.
Ecco, Pacific Rim non c'entra niente o quasi con Megalomen, ma all'inizio mi ha fatto pensare a quel cartone, solo per il parallelo uomini contro mostri, anche se in realtà l'eroe codinato non era dentro un robottone ma si ingigantiva a misura di mostro. Ovvio che poi viene a pensare al filone dei mostri giapponesi, come nel già sopracitato Godzilla, e poi, sempre dal paese del sol levante a tutta quella serie di cartoni animati di Go Nagai, a partire da Goldrake e poi Jeeg, Mazinga, eccetera eccetera. E infine mettiamo anche un po' di Transformers, dai.
Ecco questo film è tutto questo e molto di più. Certo, ci sono i mostroni che arrivano da una dimensione parallela e poi ci sono i robottoni, costruiti per combatterli. Solo questi due ingredienti bastano per farmi venire l'acquolina in bocca. Chiaro che, viste le premesse, si rischia di vedere una baracconata americana, ma, grazie a dio, non è così.
Pacific Rim è un bel film, soddisfa le aspettative dello spettatore e gli consegna quanto promesso: azione, esplosioni, combattimenti e, soprattutto, distruzione. Le battaglie cittadine sono la parte più gustosa del film, quella che rimanda appunto alla tradizione nipponica dei Kaijū.
La trama non è il pezzo forte della pellicola, abbastanza scontata, a tratti prevedibile, ma fa il suo sporco lavoro, cioè quello di traghettare fino al gran finale. Dialoghi nella norma, personaggi caratterizzati bene. C'è anche un certo pathos, un discreto tentativo di empatizzare lo spettatore, che comunque riesce, i rapporti interpersonali sono studiati per emozionare, e ci riescono.
Che dire, sarà il solito discorso delle aspettative, anche se in questo caso erano abbastanza alte, Pacific Rim non mi ha deluso, anzi direi che mi sono divertito molto. È un film che consiglio agli amanti del genere, chiaro che non è una pellicola da vedere con la fidanzata e sbaciucchiarsi, anche se un po' di sentimento gli sceneggiatori l'hanno inserito.
Rimarrà di sicuro nella mia videoteca e probabilmente in futuro lo rivedrò con piacere.

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