Deserto rosso - Nemico invisibile di Rita Carla Francesca Monticelli

La storia comincia ad assumere sfumature inquietanti, non voglio dire niente per non spoilerare, ma quella roba lì nell'acqua mi fa paura, e ho detto tutto.
Niente, volevo trovare qualche difetto alla saga, perché non si può parlarne sempre bene, che alla fine si rischia di sembrare di parte e che esiste qualche inciucio con l'autrice o un'oscura lobby di scrittori auto-prodotti che si fanno promozione a suon di recensioni (potrebbe essere un'idea :)).
L'unico mio problema con Deserto rosso è Anna Persson, che, come già detto nella recensione di Abitanti di Marte, un po' mi da sui nervi, ma il personaggio è così, prendere o lasciare.
Devo dire che questo terzo episodio è quello che, per il momento, preferisco, perché c'è più azione, più morti, più sangue (che ci volete fare, sono un bel esemplare di sesso maschile) e diversi nodi vengono al pettine, rivelando tutta la potenzialità della saga.
E così mi sono già fiondato sul quarto episodio, perché voglio abbeverarmi ancora, perché voglio vedere come va a finire, e poi piangerò perché è finita.
Alla fine vi ammorberò con un'altra recensione (che tutto pare, meno che una recensione), sperando di trovare qualche difetto :).


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