Il giorno suda fuori le sue scorie negative
Sento il passero e il cinghiale zufolare
Giocano a ramino sul bordo piatto circolare
Farfalle rotonde traballano emotive
Eppure col cadmio mi lustrano da tergo
Da melma informe al cielo emergo
Con l'intestino creo sculture postmoderne
Dalle narici estraggo cristalli appuntiti
Dalla testa secerno concetti deglutiti
Eppure sono vivo. Mi vedi?
Il mio corpo adduce orgasmi celebrali
Sono vivo ed esplodo in mondi frattali
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