Allora, premetto che Umberto è uno dei miei miti della canzone italiana. Ma soffermiamoci ad analizzare (mammamia!) un attimo dei passaggi significativi di alcune sue canzoni famose:
TI AMO
l'amore che a letto si fa (e fin qui . .)
prendimi l'altra metà (in senso fisico o spirituale?)
oggi ritorno da lei
primo Maggio, su coraggio (evidentemente non gli va molto a genio quella data, forse perché non l'hanno mai invitato al concerto)
TU
Tu, non sarai mica tu
una saponetta che
scivolando non c'è (molto romantico, ma d'altronde la metrica è quella che è.)
STELLA STAI
Eh ciao Canadà te ne vai in bicicletta che non sa
darmi altro che guai (uh?)
Polaroid stella stai dolce vento di foulard visto mai, visto mai (visto mai, difatti)
corpo a forma di esse, dolce piede sul mio gas, quando
vo, quando sto (dolce piede sul mio gas: credo che nessun cantautore oltre lui abbia osato di +)
A COSA SERVONO LE MANI
di luce da inondare qui il contro veleno
dei funghi dell'umiliazione (eh?)
eh vorrei strappare marijuana dalla terra (per fumarla o in senso lato come piaga mondiale?)
vorrei la pace e poi vorrei la guerra
NOTTE ROSA
abbracciando il tuo corpo per ore ore
ore a far l'amore con la tua assenza (qui mi son sempre chiesto se si è ammazzato di seghe o no)
EVA
la mia vita e' un flash
per chi liscia i bottoni antiatomici (wow)
Anch'io scrivo robe strane eh, ma lui è insuperabile a volte.
"dolce piede sul mio gas"
RispondiEliminapensa che da bambino credevo dicesse "simulgas"
:D
Sì, pur io
RispondiEliminaera persino più bella se fosse stata così :D
Be', Tozzi ha la scusante che si faceva come un cocco...
RispondiEliminaManu
No, anche lui?! L'unico che non si fa è il Liga.
RispondiEliminail Liga si fa di lambruso e popcorn
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