Draghi
(28 ottobre 2005)
Draghi sul calar della notte
sfiorano montagne impervie
gareggiano con gli astri
Nessuno conosce la loro destinazione
ma hanno ali di amianto
e il cuore di fuoco lavico
Rincorrono un'anima di acciaio
forgiata nella notte dei tempi
distruggono piantagioni di uomini
Nessuno conosce la loro destinazione
ma hanno l'alito di ghiaccio
e l'ombra di oro fuso
Nemmeno dio osa sfidarli
la loro rabbia supera ogni limite
e seminano figli del sonno
Nessuno conosce la loro destinazione
ma senza l'anima non vivono
senza emozioni al mattino svaniscono
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