Spettro Martino
(9 novembre 2006)
Sotto le scale dell'antico mulino
Aleggia inquietante lo spettro Martino
Si ode ogni tanto la catena gracchiare
La voce lontana l'amore invocare
Le sue braccia sepolte nel vino
Il suo sogno macchiato di cuore
Il suo nome rubato dall'assassino
La sua anima senza più onore
Fantasma Martino non trovi più pace
La sponda del mondo vorresti varcare
La barriera irredenta sta dietro all'altare
Nessuno ti chiama e tutto tace
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