Cemento Armato

di Marco Martani
Italia  2007
Commedia

Diego vive la periferia romana da capo branco e ha una ragazza di nome Asia. Un giorno, senza immaginarsi lontanamente quello a cui sta per andare incontro, rompe lo specchietto della macchina sbagliata. Quella appartenente al terribile 'primario', un terribile boss della malavita...

ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER
Visto ieri su raimovie, ne avevo sentito parlare, ma non l'avevo mai preso in considerazione. La storia non è male, un pulp all'italiana, con luci e ombre.
Allora, dal mio punto di vista il plot non è male, scritto bene, scorre veloce, coinvolge lo spettatore in un tessuto narrativo concreto, in cui gli attori si muovono in modo convincente.
La storia però ha diverse svolte narrative che chiedono molto alla sospensione dell'incredulità. Coincidenze che si incastrano in modo troppo automatico e perfetto per appartenere a qualcosa di reale. Senza due dei tre fatti la storia sarebbe stata più credibile, non ci sarebbe nessuno sforzo dello spettatore a credere a quel che accade, quello degli specchietti distrutti dal protagonista, che innesca la spirale di violenza. Non c'era bisogno di aggiungere altri motivi, anzi, sarebbe stato più cinico, più crudele, invece di infarcirlo di fatti più gravi e meno verosimili. Certo, con gli altri a incastro la storia diventa sensazionale, spettacolare, a discapito però, di un tessuto narrativo concreto.
Buona la prova di Vaporidis e della Crescentini, meno convincente nella parte del cattivo Faletti, che, come si è detto un milione di volte, è bravo a fare tutto: il comico, il cantante, lo scrittore, l'attore, a fare la pasta in casa, le madonne di ghiaccio.
Invece a me è parso il meno preparato per la parte, avulso dal contesto.
Un buon film che avrebbe potuto essere ottimo, senza gli escamotagè voluti dagli sceneggiatori.

Giudizio: 3 su 5

Nessun commento:

Posta un commento

Vuoi vedere anche...

Related Posts with Thumbnails