
L'Ordine della Fenice è un film divertente, godibile, piacevole, anche se non riesce a ricreare in toto l'atmosfera del libro. Questo in parte è dovuto al fatto che non si può riassumere per bene un romanzo di 600 pagine in 2 ore e mezza di film. In effetti a volte si ha l'impressione che ci sia troppa carne al fuoco e che si perda il filo conduttore della trama. Questa è la sensazione di chi ha letto il libro, quindi immagino che sia anche più spiazzante per chi invece non l'ha letto.
L'Ordine è più dark, più gothic, rispetto al Calice, questo è fuori discussione: le scelte e le vicissitudini di HP lo portano verso zone d'ombra in cui sembra perdersi. Questo si riflette su tutta quanta la trama: una sorta di rassegnazione e tristezza poi riscattata nel finale, quando ritrova la luce, l'amicizia, i valori che lo differenziano da Voldemort. In questo quinto HP comprende a pieno quanto la sua vita sia legata al signore oscuro.
Forse per questo che ho apprezzato di più Il Calice di Fuoco: c'era più ironia, spensieratezza e il film risultava molto più divertente. Ciò non toglie che L'Ordine della Fenice sia un ottimo film, con momenti di spettacolarità indiscussa, azione, emozione e piccole oasi di ilarità. Lo spettatore esce dalla sala comunque soddisfatto.
Attendiamo con trepidazione il sesto.
L'ho visto due volte! :)
RispondiEliminaBello bello!